10Ottenere una rendita vitalizia aggiuntiva a quella che lo Stato eroga in età pensionabile è possibile; esistono molte polizze vita che offrono la possibilità di convertire il capitale versato alla compagnia in un rendita vitalizia, ovviamente l’importo della rendita ricevuta dipende da due fattori, il capitale versato e l’età dell’assicurato al momento della conversione in rendita.

Cos’è la rendita vitalizia?

La rendita vitalizia è un compenso che l’assicurato finchè in vita riceve annualmente dalla compagnia in cambio della rinuncia alla liquidazione dell’intero capitale versato ad essa. Il capitale versato alla compagnia può essere corrisposto tramite un piano di accumulo (polizza a premio annuo o ricorrente) oppure tramite un versamento in un’unica soluzione (polizza premio unico); in ognuno dei sue casi la sostanza non cambia: arrivati alla data di scadenza della polizza il cliente può rinunciare al ritiro del capitale maturato comprensivo di interessi e optare per la conversione del capitale in una rendita vitalizia che riceverà per tutta la propria vita.

Come avviene la conversione i rendita del capitale?

La conversione in rendita del capitale maturato avviene utilizzando i relativi tassi di conversione in rendita elaborati dall’Istat sull’età del richiedente calcolati su basi demografiche. Essi vengono rivisti annualmente in base ai dati sulla vita media dell’uomo e della donna in Italia; la conversione in rendita consiste nella suddivisione teorica del capitale per il numero di anni esistenti tra il momento in cui viene richiesta la rendita e l’età media di sopravvivenza dell’individuo secondo appunto i dati Istat; la rendita verrà comunque erogata vita natural durante anche se l’assicurato vivrà oltre le aspettative medie di vita.

Capitale elevato ed età avanzata.

Ne consegue che per ottenere una rendita vitalizia consistente da un’assicurazione privata i fattori determinanti sono due, avere una capitale il più elevato possibile e richiedere la rendita in età più avanzata possibile; è ovvio infatti che a parità di capitale maturato, ad un 65enne spetterà una rendita vitalizia maggiore rispetto ad un 50enne poichè egli dovrà ricevere la rendita per un numero teorico di anni maggiore, sempre rispetto all’età media di sopravvivenza dettata dall’Istat.

PENSIONE COMPLEMENTARE. Ottenere una rendita vitalizia con una polizza assicurativa

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