Come utilizzano i propri risparmi gli italiani? Tutto sembra dipendere dagli obiettivi di investimento individuali: da chi sceglie un’assicurazione sulla vita per tutelare il futuro dei propri figli, a chi individua prodotti finanziari specifici in grado di costruire un capitale sicuro per avviare un’attività oppure per raggiungere con un maggior grado di serenità la vecchiaia.
Ciò che cambia da persona a persona non sono solamente la propensione al rischio e la somma a disposizione, ma sono in particolar modo gli obiettivi che ciascuno ha. A rivelarlo ci ha penato una recente indagine condotta da Swg per conto di Cnp Partners, che si è occupata di analizzare i profili degli investitori con i quali ad oggi gli agenti finanziari si trovano a fare i conti.
In un contesto sempre più ricco di prodotti specifici e opportunità la figura del consulente finanziario gioca un ruolo fondamentale, in quanto capace di tradurre le diverse esigenze e orientare così un risparmiatore verso la soluzione più adatta, a seconda dei propri obiettivi e necessità, sia che si tratti di particolari prodotti assicurativi sia che invece si stia cercando soluzioni dalle caratteristiche finanziarie. A dimostrare il ruolo centrale degli agenti sono anche le dichiarazioni degli intervistati: un quarto del campione (25%) afferma di avere problemi rispetto alla comprensibilità dei prodotti, mentre ben la metà (50%) avverte il bisogno di monitorare costantemente l’andamento della propria situazione monetaria.
Grazie a questa indagine è stato possibile evidenziare tre diverse tipologie di investitori. Il gruppo più numeroso (57%) è quello dei prudenti che vivono una situazione incerta e una certa preoccupazione rispetto al futuro; in questo caso la parola d’ordine è consolidare il capitale e perciò tra le soluzioni di investimento prescelte ci sono le assicurazioni vita o conti di deposito. Una buona fetta è rappresentata però anche dai cosiddetti edonisti (38%) che, meno orientati al risparmio e con scarse conoscenze in materia, si aspettano dal consulente una guida che sopperisca alla poca pianificazione che fanno delle loro finanze. Meno consistenti i numeri degli investitori attivi (17%) che puntano ad individuare soluzioni che abbiano prospettive di crescita nel tempo, anche se meno sicure.
Fonte: www.assicurazione.it